Tecniche Diagnostica
Audio-Video Sexual Stimulation con rigidometria in real time
Test che si esegue durante la somministrazione di un filmato audio-video contenente specifici riferimenti sessuali con il fine di stimolare la libido del paziente e quindi l’erezione. La valutazione Rigiscan in real time valuta il grado, la qualità e la durata dell’erezione . Questo test è utile per la diagnosi differenziale tra disfunzione erettile psicogena edorganica.
La durata è variabile e va dai 10min ai 30 min
Eco-Color-Doppler del Varicocele
A dispetto del nome, che potrebbe lasciar pensare ad un esame almeno “fastidioso”, l’Eco-Color-Doppler del Varicocele altro non è che una particolare indagine ecografica, e per eseguirla bastano 10 minuti. È particolarmente utile per valutare il flusso sanguigno nelle piccole vene che irritano i testicoli. Semplificando un po’, si può pensare a queste vene come ad una serie di strade, che consentono al sangue di defluire. In gergo medico si parla di “plesso venoso pampiniforme” e ciò che è importante sapere che nel 15% degli uomini (e nel 25% degli uomini infertili) il plesso venoso pampiniforme può divenire tortuoso, varicoso appunto, con un reflusso di sangue che può portare ad alterazioni del liquido seminale. Se non trattate, queste alterazioni possono essere causa di infertilità o “sub fertilità”.
L’esame doppler dura circa 10 minuti.
Ecografia peniena basale e dinamica (con test PGE1)
La valutazione della tumescenza e della rigidità peniena notturna (Rigiscan-NPTR), in assenza di patologie organiche riconoscibili, è utile per individuare eventuali condizioni psicogene potenzialmente responsabili della disfunzione erettile. Questo esame è di ausilio per la diagnosi differenziale tra la disfunzione erettile psicogena da quella organica. Durante il sonno avvengono da 1 a 4 erezioni fisiologiche, del tutto indipendenti dalla volontà del soggetto e da qualsiasi stimolazione sessuale. La presenza di queste erezioni spontanee è sinonimo di buona salute dei corpi cavernosi. L’analisi della tumescenza peniena notturna (NPT) è considerato un test non-invasivo, ripetibile ed obiettivo per la definizione dell’attività erettile durante il sonno.
Il test si esegue a domicilio per tre notti successive.
Ecografia prostatica trans-rettale
Se è necessario un esame che possa osservare da vicino la salute della postata, l’ecografia prostatica trans-rettale è la soluzione più adatta. In realtà la sola che può fornire al medico le informazioni necessarie. Questo esame, che è in tutto e per tutto un’ecografia, si avvale di una piccola sonda endo-cavitaria inserita che capta le immagini attraverso il retto. Inutile nascondere che si tratta di un esame modicamente invasivo, ma il fastidio è minimo se si pensa ai risultati che consente di raggiungere. Consente infatti uno studio accurato della prostata e delle vescichette seminali. È fondamentale, ad esempio, per una valutazione pre-operatoria dei pazienti con Ipertrofia Prostatica Benigna, nella caratterizzazione di lesioni nodulari scoperte durante l’esame fisico, come ausilio diagnostico nelle biopsie prostatiche, nella stadiazione delle neoplasie prostatiche.
Ecografia Testicolare
La valutazione Ecografica del testicolo è una metodica semplice, di facile esecuzione che permette la diagnosi differenziale tra numerose patologie del didimo e dell’epididimo. Tra le più comuni ricordiamo: l’idrocele (raccolta di liquido tra le tuniche vaginali interna ed esterna), le cisti del didimo e dell’epididimo, i processi infiammatori (orchiti ed epididimiti),le neoplasie testicolari, le torsioni e le sub torsioni, etc.
L’esame dura circa 10 minuti.
RigiScan test per 3 notti a domicilio
Per affrontare e trattare la disfunzione erettile è essenziale prima di tutto comprendere le cause, e non sempre alla base di qualche défaillance c’è una ragione “organica”. A volte l’origine può essere emotiva, o come si dice in gergo medico può esserci una causa “psicogena”. Del resto, l’intimità di coppia, si sa, non vuole pensieri. Ecco perché, se non ci sono patologie organiche riconoscibili, il RigiScan Test è a valutare se la disfunzione erettile possa essere cagionata da ansia, stress o altri fattori emotivi. In realtà il RigiScan Test agisce al contrario, registra (se ci sono) le erezioni fisiologiche, escludendo quindi un problema di natura organica. Serve insomma per quella che in medicina si chiama “diagnosi differenziale”, distinguendo in questo caso tra la disfunzione erettile psicogena da quella organica. Durante il sonno ciascuno di noi ha da 1 a 4 erezioni fisiologiche, del tutto indipendenti dalla propria volontà e da qualsiasi stimolazione sessuale. È evidente che se ci sono queste erezioni significa che i corpi cavernosi del pene sono in salute e quindi la causa di una disfunzione erettile va cercata altrove. Il RigiScan è un test per nulla invasivo, ripetibile ed obiettivo per la definizione dell’attività erettile durante il sonno. Il test si fa direttamente a casa per tre notti consecutive. Niente paura, si fa grazie ad un piccolo apparecchio, senza l’esigenza di portare l’urologo in camera da letto.
Uroflussimetria
Come valutare la funzionalità della vescica? L’uroflussimetria, come suggerisce il nome, è un esame che serve proprio a capire come si comporta la vescica quando facciamo la pipì. Grazie ad un recipiente hi-tech, collegato ad un vero e proprio computer, viene misurata, registrando la velocità del flusso d’urina, il volume vuotato e altri valori minzionali. Grazie a questo esame, l’urologo può vedere inoltre se dopo aver fatto la pipi la vescica contiene ancora urina, sintomo che qualcosa non va. L’uroflussimetria è certamente il più semplice e meno invasivo tra tutti i possibili esami urodinamici, eppure consente allo specialista di capire molte cose sullo stato di salute della nostra vescica e sulla prostata. Se c’è un’ostruzione urinaria ne può valutare la consistenza, può appurare quale sia la capacità della vescica di contrarsi e la presenza di un eventuale “torchio addominale” durante la fase minzionale. In generale, questo è molto utile per una valutazione globale del paziente con Ipertrofia Prostatica Benigna o nei casi di sospetta stenosi dell’uretra.
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