Prelievo micro-chirurgico di spermatozooi direttamente dal testicolo con tecniche di: TESA, TESE, MESA, PESA.
L’azoospermia è una condizione patologica caratterizzata dalla completa assenza di spermatozoi nell’eiaculato. La si riscontra nel 5% delle coppie desiderose di gravidanza e nel 10-20% nei soggetti infertili che eseguono un’analisi del liquido seminale.
Quando la causa dell’infertilità di coppia è proprio l’azoospermia si rende necessario il concepimento mediante tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Le tecniche più utilizzate sono la ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo) che consiste nella iniezione di un singolo spermatozoo o suo precursore direttamente nel citoplasmaovocitario; e la FIVET (Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer) in cui l’ovocita viene, in vitro, messo a contatto con gli spermatozoi in modo che uno di questi penetri spontaneamente nell’ovocita.
Entrambe queste metodiche prevedono il prelievo degli spermatozooi direttamente dal testicolo del maschio.
Gli spermatozooi possono essere recuperati dall’epididimo mediante aspirazione con le tecniche di MESA, (Microsurgicalepididymalspermaspiration) e di PESA (Percutaneousepididymalspermaspiration) di cui la prima mediante una via microchirurgica (MESA) la seconda per via transcutanea (PESA).
Il prelievo può essere eseguito direttamente dal didimo con le tecniche di TESA (Percutaneoustesticularspermaspiration) nella quale in maniera simile alla PESA sono estratti gli spermatozooimediante aspirazione con una siringa, e di TESE (Testicularspermextraction) tecnica che prevede ilprelievo direttamente dal parenchima didimo con un accesso microchirurgico.
Tra tutte le tecniche è quella che garantisce i migliori risultati in termini di sicurezza ed efficacia.
LA MICROTESE
Nei casi, però, di azoospermia non ostruttiva, nei quali, cioè, non esiste una ostruzione all’uscita degli spermatozoi ma c’è una scarsa produzione di questi a livello testicolare, la tecnica di TESE risulta efficace in solo il 15% circa dei tentativi. In questi casi, quindi, è stata messa a punto una metodica microchirurgica chiamata Micro-Tese.
La metodica chirurgica, che prevede una piccola incisione scrotale e l’apertura a libro del testicolo, viene eseguita in anestesia locale, in day-hospital e con l’ausilio di un sistema ottico di ingrandimento (microscopio operatorio), che ingigantendo il campo operatorio di circa 40 volte, consente la visualizzazione dei singoli tubuli seminiferi riconoscendo quei pochi che presentano al loro interno gli spermatozoi .
Il prelievo mirato dei frammenti tissutali di testicolo, con tubuli dilatati contenenti gli spermatozoi, consentirà, poi, all’equipe di biologi di estrarre gli spermatozoi utili per la fecondazione intracitoplasmatica (ICSI) e il successivo impianto dell’embrione nella partner femminile da parte dell’equipe di ginecologi.
I risultati ottenibili con questa metodica (MICROTESE) arrivano fino al 50% dei casi di recupero di spermatozoi consentendo, quindi, gravidanze considerate impossibili fino a qualche anno fa.
Tutte queste metodiche possono essere eseguite in anestesia locale o eventualmente loco-regionale in regime di Day-Hospital, con una durata variabile dai15minuti ai 30 minuti.